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Vi ho già parlato dell’azienda Nour e delle tantissime qualità del sapone di Aleppo, oggi voglio consigliare queste saponette a tutte le ragazze che trovano un po troppo forte l’odore di un prodotto  fatto puramente di alloro e preferiscono che  sia leggermente stemperato.

Si tratta dei Fiori Del deserto: una collezione di 6 declinazioni aromatiche provenienti dalle tradizioni culturali ed aroma terapiche dell’ Oriente e del rituale Hammam.

Sono perfetti anche come profuma biancheria!

BALSAMO DI MIRRA: La mirra è una resina vegetale molto preziosa impiegata sin da tempi antichissimi: Il nome viene da murr che in arabo significa “amaro”. Il suo profumo è dolce ed amaro al tempo stesso sul piano simbolico rappresenta l’immortalità e la redenzione. Ha un effetto purificante e rigenerante sulla cute. La fragranza si sente abbastanza, è indicata anche per gli uomini a mio parere.

SANDALO DI ORIENTE: l'olio, molto denso, si ricava dalla polpa del legno. Per le proprietà antisettiche,antibatteriche, antinfiammatorie, idratanti e rigeneranti è un'essenza preziosa e benefica. Il particolare profumo legnoso, dolce-amaro, calma e rilassa aprendoci alla comunicazione ed al contatto. Il profumo di legno di sente molto, unisex e molto sexy.

ROSA DI DAMASCO: La rosa, regina dei fiori, era anticamente consacrata alla dea Venere, le cui statue venivano cosparse di questi fiori in segno di devozione. La mitologia narra che il colore delle rose in origine era bianco. Le rose rosse, invece, sarebbero derivate dal sangue di Adone, ucciso da un cinghiale per volere di Marte, geloso della sua relazione con Venere. L’estratto è idratante, emolliente, cicatrizzante, rinfrescante e lenitivo. Molto delicata come profumazione. Quasi impercettibile ma stempera bene l’odore un po’ pungente dell’ Aleppo.

MENTA TUAREG: La menta (genere Mentha) è una pianta erbacea perenne, fortemente aromatica. Molto conosciuta già dal tempo degli egizi e dei Romani, veniva usata da Galeno come pianta medicinale. Secondo la leggenda, Menta era una ninfa degli inferi nella mitologia greca. Ade innamoratosi di lei, ebbe un rifiuto in seguito ad una proposta. Sdegnato del comportamento, la tramutò in una pianta fredda così come la bella ninfa era stata con lui. Ha un effetto tonificante, rinfrescante ed energizzante.

GELSOMINO DEL DESERTO: Nel giardino mediterraneo i gelsomini non possono mancare. Ne sono state ritrovate tracce antichissime nelle tombe dei faraoni. Agisce sull'attività celebrale e psichica, rendendo il carattere più fermo, costruttivo e rilassato. Secondo una credenza araba il paradiso è profumato al gelsomino. Infatti, questo fiore simboleggia l'amore divino. Nel medioevo non vi fu chiostro di convento o monastero che non ospitasse questa bella pianta a simbolo e immagine dell'immortalità. In Spagna è l’emblema della sensualità. E’ particolarmente emolliente ed addolcente.

INCENSO NIGELLA: La Nigella sativa era conosciuta ed apprezzata gia' dagli antichi popoli mediorientali: Il suo olio e' sempre stato usato per trattare, con successo, dermatiti, scottature ed eczemi. Una tradizione dice che "esiste al mondo un rimedio per ciascuna malattia" e che "la nigella cura tutte le malattie, eccetto la morte. E’, assieme all’incenso, l’ essenza della purificazione per antonomasia.

Tutte le saponette sono prodotte in Syria, hanno un peso pari circa a 100 gr e non sono testate su animali.